Amo la pioggia
Le donne della pittrice Cinzia Bresciani che passeggiano raccontando loro stesse sotto un ombrello, si perché la sua donna ama la pioggia che le crea intimità e si sente protetta sotto la “ casetta “ come gioco di bimba …
” La tematica della pioggia è a me molto cara “- dice lei. “Credo che la pioggerella non porti malinconia bensì: intimità, dolcezza, dialogo…
Sotto quell’ombrello ti senti protetta è come una casina che ti avvolge e ti fa sentire bene perché ti evita di bagnarti e ti coccola il tintinnio delle gocce; ti accompagna nei tuoi sogni e ti aiuta a parlare con te stessa. Là sotto l’ombrello, ti racconti, ti confidi, parli di te alla tua anima e assieme passeggiate felici di condividere questo idilliaco momento. La complicità che si crea è unica e la pioggia diventa una musica, una melodia stupenda che non vorresti finisse mai…tu segui le sue note e sorridi delicatamente, animata da un attimo di intima serenità che ti isola dal resto del mondo e dai rumori della quotidianità. “
Allegria sotto l’ombrello
Solo chi non ha permesso alla propria anima di diventare completamente adulta e ha custodito gelosamente dentro di sé quella preziosa parte infantile, riesce a godere di quel cielo livido che ovatta l’atmosfera. E del profumo inconfondibile di terra bagnata. Così lascia che il ticchettio della pioggia lo culli dolcemente. Lascia scivolare sul viso le gocce d’acqua. Corre con allegria sotto l’ombrello. Contempla le nuvole striate e lucenti. La pioggia è romanticismo. Sensualità. Inumidisce le nostre labbra. Disseta la terra. Imperla le foglie. La pioggia è rinascita, è vita. Accarezza e schiaffeggia. Confonde il tuo volto tra la folla di ombrelli colorati. Nasconde le tue lacrime. E consiglia di rallentare, di fermarsi un po’ ad ascoltare il suono della natura. Sempre diversa, può rallegrare l’animo o incutere timore. Pozzanghere di forme diverse ammantano strade e giardini.
Fermiamoci a guardare. Fermiamoci ad ascoltare.
Come la notte, la pioggia è transizione. Qualcuno ha detto che se vuoi vedere l’arcobaleno, devi aspettare l’arrivo della pioggia. Come per un bambino non esiste nulla di più magico della pioggia.
La pioggia è poesia
Piovono voci di donne
come se fossero morte anche nel ricordo
Anche voi piovete
meravigliosi incontri della mia vita
o goccioline
E quelle nuvole impennate
cominciano a nitrire un intero universo di città auricolari
Senti se piove
mentre il rimpianto e lo sdegno piangono una musica antica
Ascolta cadere i legami che li tengono in alto e in basso.
Guillaume Apollinaire